Airbnb e la geografia degli hosts a Roma

0 Posted by - 9 gennaio 2019 - Data Viz, Digital Platforms

Il fenomeno Airbnb

Sintesi perfetta delle tendenze economiche dell’ultimo decennio, sharing economy e capitalismo delle piattaforme, Airbnb da un lato incoraggia gli utenti a mettere a valore beni totalmente o parzialmente inutilizzati, dall’altro ricava il proprio profitto dal “effetto rete” e dall’intermediazione tra i partecipanti. Il dibattito internazionale attorno a Airbnb è ampio e assai complesso e anche in Italia le posizioni sono divergenti. Se un fenomeno Airificazione era già emerso nella ricerca “The airification of cities” (Picascia, Romano, Teobaldi, 2017) nella quale si mostra la concentrazione dell’offerta e della domanda di affitti a breve termine nei centri storici delle città italiane, la distribuzione diseguale dei ricavi e la crescente porzione di patrimonio immobiliare residenziale dedito permanentemente allo short-term (si veda anche Romano, 2018), la sintesi qui proposta volge lo sguardo sulla distribuzione spaziale degli hosts a Roma con una particolare attenzione al fenomeno del “multilistings”. In tale contesto, il presente studio analizza 18.843 appartamenti interi (dunque non sono state qui considerate le stanze condivise o private) offerti sulla piattaforma da 11.510 hosts a Roma. Vale la pena ricordare che gli appartamenti interi rappresentano il 64% del totale dell’offerta di affitti a breve termine su Airbnb nella capitale.

La geografia degli “appartamenti interi” per host

Il grafico e la tabella seguente sintetizzano il fenomeno Airbnb a Roma con l’obiettivo di provare a chiarire la questione delle inserzioni multiple per host. Come si può osservare, e ad esclusione dei quartieri nei quali si registra un offerta nulla oppure una mancata indicazione del quartiere di riferimento, nella maggior parte dei quartieri della capitale la maggioranza degli hosts ‘offre’ un solo appartamento. In generale il 78% degli hosts. Gli hosts che invece gestiscono dai 2 ai 3 appartamenti rappresentano il 15.8% del totale. Il 4.5% gli hosts che offrono fino a 10 appartamenti interi. Infine gli hosts che offrono più di 10 appartamenti (e alcuni oltre i 100) su Airbnb rappresentano “solo” l’1.7%  del totale.

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Host ‘Market Share’

Lo studio, seppur in versione preliminare, tenta di stimare la quota di mercato degli hosts in esame attraverso il calcolo, anch’esso in stima, dei ricavi generati da ciascun cluster (tab.2). Come si può osservare, e come forse attendibile, i multilistings hosts ripartiscono la quota maggiore del mercato generato dallo short-term su Airbnb a Roma. E’ necessario ricordare però che i ricavi si concentrano soprattutto nelle aree centrali piuttosto che periferiche della città e decrescono all’aumentare della distanza della localizzazione dell’appartamento dal centro storico (Picascia, Romano, Teobaldi, 2017). Di conseguenza la scelta/disponibilità localizzativa dell’appartamento influisce decisamente anche sui ricavi generabili.

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Inoltre, come afferma Celata (2018), è necessario considerare che le piattaforme sono solo apparentemente dispositivi di dis-intermediazione nella misura in cui esse gestiscono le relazioni decentrate di interazione “tra pari” attraverso sistemi centralizzati di standardizzazione e codificazione dei contenuti. Le piattaforme diventano in questo modo non solo i nuovi intermediari, ma veri e propri dispositivi pervasivi di coordinamento delle interazioni digitali, sociali e spaziali (Celata, 2018). Ciò che è possibile dunque osservare in questa breve analisi è la presenza di ulteriori intermediari, come nel caso dell’host Bettina, che gestiscono centinaia appartamenti in diverse città italiane. In tal caso, l’oggetto dello scambio è in qualche modo altrettanto importante del soggetto che scambia – ovvero l’host (Celata et al., 2017), il cui profilo on-line deve restituire un’immagine familiare, simpatica, di qualcuno di cui ci si può fidare (Ronzhyn, 2013).

bettina_2

Il profilo successivamente esplicita di fatto nella propria descrizione in homepage:

Hello! I’m Bettina and I work for Halldis, a 30-year experience property management company specialized in short-term rentals in several locations, such as Milan, Rome, Florence, Naples, Bologna, Paris, Bruxelles and many more. All the apartments we manage are finely furnished, ready-to-use and located in the most attractive areas of the city. In Halldis, we have thousands of Airbnb guests every year! Feel free to ask any additional information, my colleague Alexsandra (https://www.airbnb.it/users/show/11505507) and I will be at your disposal to find the most suitable apartment for your needs.

Bettina si posizione al primo posto tra gli hosts romani per numerosità di appartamenti offerti (147) in diverse aree centrali della città (fig. 4). E’ certamente errato però considerare tale esempio come “la regola” di un fenomeno che al contrario, vede nel single listing, la maggior parte dal lato dell’offerta di short-term accomodation di entire homes a Roma. Altra cosa invece è la quota di mercato tra single e multi listings (sempre di entire homes) dove gli hosts con più di una inserzione superano il 50% dei ricavi stimati. Dunque la questione multilistings si scontra con la retorica di sharing promossa dalla piattaforma anche in virtù dei risultati mostrati in Airification of cities (2017) dove emerge chiaramente un distribuzione diseguale, anche spaziale, dei ricavi.

Riferimenti

Capineri C., Picascia S., Romano A.,(2018). L’airificazione delle città. Airbnb e la produzione di ineguaglianza, CheFare.

Celata F.,(2018).  Il capitalismo delle piattaforme e le nuove logiche di mercificazione dei luoghi, Territorio.

Celata F., Hendrickson C., Sanna V.S., 2017, “The sharing economy as community marketplace? Trust, reciprocity and belonging in peer-to-peer accommodation platforms”. Cambridge Journal of Regions, Economy and Society, 10: 349–363.

Einav L., Farronato C., Levin J., (2016), Peer-to-peer markets. Annual Review of Economics, 8: 615-635.

Picascia S., Romano A., Teobaldi M., (2017). The airification of cities: making sense of the impact of peer to peer short term letting on urban functions and economy, Proceedings of the Annual Congress of the Association of European Schools of Planning, AESOP2017, July 2017, Lisbon.

Romano A., (2018). La geografia delle piattaforme digitali, CheFare.

Ronzhyn, A., (2013). “Online identity: constructing interpersonal trust and openness through participating in hospitality social networks”. The Journal of Education Culture and Society, 1: 47-56.